Daniela Pericone: Aria di ventura

Così mi trattiene
l' infinitesima sospensione
tra il cenno e l' azione,
così poi riprendo
tra somme, programmi e salite
a far piovere suoni
senza davvero parlare
senza nemmeno pensare.

E nemmeno cercarsi
se dove davvero non sai
si trovi quel punto,
quell' attimo non respirato
che afferra l' essenza
e forse quel nulla, impronta
di vento, è impulso mordace
a giocare la sorte.

Daniela Pericone è nata nel 1961 a Reggio Calabria, dove vive. Laureata in Scienze Politiche, lavora nella pubblica amministrazione. E' componente del comitato direttivo dell’Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria e responsabile della Sezione Poesia. Nell’àmbito delle attività dell’associazione organizza incontri dedicati a poeti antichi e moderni, cura presentazioni di libri di poesia e narrativa con particolare riguardo ad autori reggini e calabresi, si occupa del Laboratorio di scrittura creativa e di lettura stimolando il confronto sull’arte poetica e l’approfondimento di metodi e tecniche della versificazione. Negli ultimi anni ha dedicato un particolare impegno all'attività di lettura interpretativa di testi poetici e di prosa, sia con incontri dedicati ai singoli autori, sia in serate di lettura a tema. Ha realizzato inoltre manifestazioni in cui si uniscono e intrecciano i loro linguaggi espressioni artistiche diverse, la poesia da un lato e la pittura o la fotografia dall’altro, curando la scelta e l’accostamento dei testi e delle immagini. Ha ricevuto premi e menzioni per la poesia inedita (Città di Corciano 2002; Lorenzo Montano 2003, S. Domenichino — Città di Massa 2004) ed è presente con liriche e recensioni in varie riviste culturali e antologie di premi. Nel 2000 ha pubblicato il suo primo libro di poesia Passo di giaguaro, Edizioni Il Gabbiano, Messina, per il quale ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il Premio “Domenico Napoleone Vitale” 2003.

E' inserita nei volumi antologici: “Duole come un rimorso - Antologia di poeti per la Calabria”, Edizioni Il Gabbiano, Messina 2003; “Tanto gentile e tanto onesta pare... - La figura della donna nelle liriche dei poeti contemporanei”, Book Editore, Castel Maggiore (BO) 2004; e nell’antologia multimediale “La Biblioteca dell’Inedito”, Edizioni Il Filo 2004. Della sua poesia hanno scritto, fra gli altri Adele Cambria, Fulvio Castellani, Pasquino Crupi, Dario Fertilio, Maria Festa, Maria Froncillo Nicosia, Luigi La Rosa, Antonio Piromalli, Tommaso Romano, Augusta Torricelli Frisina.